Qualche volte, anche oggi, ci dobbiamo imporre di credere nei lieto fine. A ricordarcelo una bella storia che arriva dalla provincia di Venezia
La soglia di povertà in Italia è altissima, ed è possibile immaginare che ci sia gente che fatichi seriamente ad arrivare a fine mese. Così dalla provincia di Venezia arriva una bella storia. Seguita da una brutta storia. Ma analizziamo una storia per volta.
Ci troviamo a Mirano, appunto nel Veneziano. Un anziano entra in un supermercato e si intasca delle cioccolate. Un gesto orribile, che non sfugge all’attenzione del gestore del supermercato. Allora i responsabili della struttura chiamano prontamente le forze dell’ordine per mettere in ferma il ladro. Ci vorrà poco perchè l’anziano, rattristato, confessi tutto subito e spieghi che voleva acquistare i dolcetti per i bambini che uscivano da scuola. Non aveva soldi con se però, e allora ecco qui la furbata.
Una storia che sarebbe potuta finire in tutti i modi, e che invece ha deciso di concludersi in quello più opportuno. I due carabinieri hanno messo mano al portafogli, ed hanno acquistato la refurtiva. Una spesa di pochi euro. E dopo aver redarguito duramente il signore, lo hanno lasciato andare. Ovviamente il tutto alla presenza del gestore del supermercato che aveva fin da subito scongiurato l’ipotesi di sporgere denuncia. Sarebbe stato inutile e inopportuno.
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Crediamoci nei lieto fine, quando le forze dell’ordine aiutano un anziano. Poi il dark side of the moon
Dopo i fatti, è però arrivato il tribunale dell’inquisizione. Quello dei social. Senza un apparente motivo, sull’anziano signore si è scatenata l’ira funesta. Lo racconta anche Saverio Tommasi di Fan Page sul suo profilo Facebook.