Uccide moglie e figlio di 5 anni poi tenta il suicidio

Tragico fatto di cronaca che coinvolge un’intera famiglia, madre e figlio uccisi e poi il tentativo di suicidio.

Carmagnola, provincia di Torino, un’intera famiglia distrutta dalla follia omicida di un uomo. Lui, 39enne, marito e padre di un bimbo di 5 anni, non ha retto alla follia omicida che in quel momento ha offuscato la sua mente ed ha distrutto tutto ciò che negli anni aveva contribuito a costruire. Uccide sua moglie al culmine di una lite familiare, forse non la prima, iniziata per chissà quale motivo. Non contento, l’uomo colpisce mortalmente anche il figlio piccolo, di soli 5 anni.

Alla fine del massacro, l’uomo tenta il suicidio, lanciandosi dal balcone di casa. Ma la cosa non gli riesce ed alla fine viene prelevato dalle forze dell’ordine coadiuvate dai soccorsi sanitari. L’uomo è ricoverato presso il Cto di Torino, all’esterno, le stesse forze dell’ordine controllano che l’uomo a stretto contatto.

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Uccide moglie e figlio di 5 anni poi tenta il suicidio: le indagini

Non è ancora chiaro quale possa essere stato il movente dell’aggressione da parte dell’uomo, quale la miccia che abbia fatto saltare tutto, fatto perdere la testa all’uomo, e fatto poi, inoltre, scaturire la tremenda lite familiare. Da li è iniziato tutto, ogni cosa, da quel momento l’uomo ha gradualmente iniziato a perdere al testa. Non si conoscono i motivi e no si sa se la coppia frequentemente litigasse. A questo punto, tutte le piste, tutte le ipotesi potrebbero essere valide.

A questo punto gli inquirenti potrebbero realmente immaginare, ipotizzare qualsiasi scenario per spiegare cosa sia scattato nella mente dell’uomo, provare a spiegare. Le sue condizioni di salute generale, al momento poco chiare potrebbero mantenerlo in vita ed a questo punto per lui non ci sarebbe altra possibilità che chiarire il tutto e pagarne il giusto prezzo in tribunale.

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