Morto all’improvviso, senza una apparente ragione, la morte naturale, la più terribile e spietata di tutte forse.
Una morte che ha sconvolto tutti, la sua famiglia, la comunità padovana dove viveva, e tutti quelli che umanamente gli volevano bene e professionalmente lo stimavano. Daniele Tagliaferro, 46 anni, è morto all’improvviso nella sua casa di Lozzo Atestino, in provincia di Padova. Li viveva insieme all’anziano padre e ad uno dei suoi fratelli. Aveva 46 anni Daniele, fatalità ha voluto, la stessa età che aveva un altro suo fratello al momento del decesso, 11 anni fa.
Daniele aveva da poco terminato di cenare, e si accingeva a sistemare le stoviglie, quando all’improvviso il suo corpo ha ceduto. In casa, hanno sentito il tonfo provocato dalla sua caduta e chiamato i soccorsi, ma per il 46enne, purtroppo no c’era più niente da fare. Daniele Tagliaferro, disegnatore di interni, era un imprenditore amato e stimato, con collaborazioni con numerosi realtà del settore di livello nazionale. La sua scomparsa ha scosso non poco la comunità locale, l’improvvisa morte, ha gettato nello sconforto la sua famiglia.
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L’ultima cena in famiglia poi l’improvvisa tragedia: il ricordo della sorella
A raccontare chi fosse davvero Daniele Tagliaferro ci pensa sua sorella Monica. Racconta dello spirito si suo fratello, di quella capacità di mantenersi vivo per se e per gli altri, ironico, anche dopo le tante tragedie che hanno colpito la loro famiglia. La scomparsa della madre e del fratello, eventi che ne hanno di certo minato la serenità. Eppure Daniele era sempre vivo, aveva sempre una parola di conforto per tutti. Una persona davvero eccezionale.
“Aveva sempre la battuta pronta – racconta sua sorella Monica – e una parola di incoraggiamento per tutti. Con lui si stava sempre bene. Portava gioia a chi gli stava accanto. Era anche un amante della cultura: si informava accuratamente, soprattutto nel suo ambito professionale“