Da fuoco alla sua auto e ci si chiude dentro: il tragico gesto estremo

Il gesto estremo dell’uomo, vittima di una profonda crisi depressiva. Pochi giorni prima, un caso molto simile a questo.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco (Facebook)

La storia arriva dal torinese, da Piscina, dove un uomo, 67 enne, originario della vicina Paesana ha dato fuoco alla sua auto e poi è entrato dentro, di fatto suicidandosi. L’uomo, che viveva insieme alla madre, soffriva da tempo di crisi depressive. Il folle gesto potrebbe essere ricondotto alle particolari condizioni di salute insomma. Sul posto, sanitari e vigli del fuoco hanno provato subito a spegnere le fiamme, ma per l’uomo, non c’era ormai più niente da fare.

Pochi giorni fa, nella stessa località un episodio analogo ha coinvolgo un ventenne. Il giovane aveva anche lasciato un biglietto alla famiglia, chiedendo scusa per il gesto estremo, ma poi ci aveva ripensato con la sua auto già in fiamme. Aiutato ad uscire dall’abitacolo da un uomo che viveva li vicino, il ragazzo è stato prontamente trasportato presso il vicino ospedale. Li, dopo tre giorni di agonia, è morto per le troppe ustioni riportate e per il grado estremamente grave di esse.

LEGGI ANCHE >>> Si è lanciato dalle scale: suicidio alla facoltà di matematica

LEGGI ANCHE >>> Morto in Friuli, si pensa al suicidio: era accusato di stupro e sequestro

Da fuoco alla sua auto e ci si chiude dentro: numerosi casi di suicidio in poche ore

Nelle ultime ore numerosi gli episodi di suicidio raccontati dalle cronache. Dall’imbianchino 40enne impiccatosi nel beneventano, anche lui, purtroppo, vittima di una profonda depressione, padre separato di due figli. Non ha retto al peso della sua esistenza, hanno detto, provando a dare un senso alla cosa, e si è tolto la vita, ha detto basta con la sofferenza e con il disagio.

Prima ancora, un insegnante di scuola superiore, lanciatosi dalla tromba delle scale della locale università, anche lui vittima di disturbi depressivi, associati ad un peggioramento delle sue condizioni di salute.

Gestione cookie