I suoi figli cresceranno senza padre: imbianchino 40enne si toglie la vita

L’uomo negli ultimi tempi soffriva di una forte depressione. Era separato ed aveva due figli. Il dolore della sua comunità.

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Una notizia che ha sconvolto tutta la comunità di Durazzano, in provincia di Benevento, li l’uomo, un imbianchino di appena 40 anni era molto conosciuto e stimato. La sua passione per la musica, il suo amore per i due figli, il matrimonio che ha poi portato alla separazione con quella che oggi era la sua ex moglie, ed alcuni problemi legati ad uno stato di depressione, accentuatosi negli ultimi mesi, negli ultimi inesorabili giorni di vita dell’uomo.

L’uomo ha deciso di farla finita, si è impiccato, al piano terra della sua abitazione, in quel locale che fungeva come sorta di deposito per la sua attività di imbianchino. A trovarlo è stato suo fratello che ha subito allertato i soccorsi. Tempestivi, ma purtroppo inutili, gli uomini del servizio sanitario non hanno potuto fare altro che accertare la morta dell’uomo. Un gesto estremo, condizionato, probabilmente, secondo le persone a lui vicine, dal periodo di forte depressione che l’uomo stava vivendo.

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I suoi figli cresceranno senza padre: pochi giorni fa a togliersi la vita fu un insegnante

Soltanto pochi giorni fa, il caso dell’insegnante di scuola superiore lanciatosi dalla tromba delle scale presso gli edifici della locale università. Anche in quel caso, alla base del gesto, incomprensibile inizialmente secondo alcuni, ci sarebbero stati problemi di depressione, acuitisi con il sorgere di alcune complicazioni nelle condizioni di salute dell’uomo. Morti che possono sembrare simili ma che nascondono una complessità di fondo che non è accessibile ad alcuna persona.

Non è possibile giudicare determinati gesti, non è possibile entrare in quella che è la realtà di chi sceglie di farla finita.

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