Europeisti: salta il sostegno di Vitali. Ha cambiato idea nella notte

La notte porta consiglio, ed è valso anche per Luigi Vitali. Il Senatore forzista ha ritrattato la sua posizione.

Luigi Vitali è un vecchio lupo della politica. Avvocato pugliese, è un forzista della prim’ora. Ha vissuto il berlusconismo dal giorno uno, e certo non poteva rimanere insensibile ad una chiamata del suo Presidente. Vitali ieri si è svegliato di Forza Italia, è andato a dormire Europeista (questo il nome del nuovo contenitore al servizio della maggioranza) e si è svegliato esattamente come ieri mattina. Un Senatore di Forza Italia.

Nella notte pare che siano arrivate due telefonate. Quella del Cavaliere e quella di Matteo Salvini. Il corteggiamento per Vitali invece arrivava direttamente dal Premier, spesosi in prima persona. Sui contenuti delle chiamate non possiamo avere certezze, quello che è certo però è che Vitali non ha potuto resistere al suo storico.

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Europeisti: salta il sostegno di Vitali. Ha cambiato idea nella notte, al via le telefonate: Forza Italia è protagonista

Vitali questa mattina in una nota fa sapere: “Ribadisco dunque nessun appoggio politico al Conte Ter”. Il senatore resta parte del gruppo di Forza Italia. “Mi hanno chiamato Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Il Cavaliere mi ha ricordato il passato insieme: sono iscritto a Forza Italia dal 1995. Il presidente mi ha pure aggiunto: ‘Hai visto che ho parlato alle larghe intese?’” – racconta il senatore forzista. Poi il passaggio di Salvini  “Ma cosa vai a fare lì? Hai visto che io ho aperto su giustizia e fisco”.

E allora se questa fantozziana vicenda di Vitali ha assunto dei contorni quasi patetici, sullo sfondo emergono profili interessanti. Ovvero Forza Italia potrebbe offrire solida sponda alla coalizione Ursula. Apertura troppo ghiotta per poter passare in secondo piano.

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