Milano e il ricordo del nazismo: il giorno della memoria per non dimenticare

Si torna a celebrare il giorno della memoria: momento più nero della storia del nostro paese, e dell’umanità intera. 

Milano oggi è luogo di culto per le vittime di quei giorni. Oggi al centro delle celebrazioni ci sarà anche il binario 21 della stazione id Milano, quello che dal 2013 è diventato il “Memoriale della Shoah”. E’ passato alla storia il treno che portò 774 persone verso Birkenau: ognuno di quei nomi è ben inciso sul muro del museo. Solo 27 hanno potuto raccontare le tragedie di quei giorni.

Di quei giorni si ricordano i mezzi delle poste utilizzati come veicoli per il trasporto di deportati, gente che senza un motivo reale è stata deportata per poi essere brutalmente uccisa.

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Milano e il ricordo del nazismo: il giorno della memoria per non dimenticare. La storia del binario 21

Quegli anni ci hanno restituito storie orribili, alcune che sono difficili da raccontare. Quella del Binario 21 per esempio. Il 30 gennaio nel capoluogo lombardo si celebra quello che accadde nel 1944. Nei vagoni in partenza dal binario 21 vennero stipati 605 cittadini italiani di origine ebraica: 477 di loro persero la vita nei forni di Birkenau lo stesso giorno del loro arrivo.

Tra i sopravvissuti un nome risuona ancora. E’ quello di Liliana segre. Il giorno della memoria, che lentamente sembra quasi passare di moda, è una delle preziose eredità che ci viene lasciata dal passato. E di cui i posteri devono farne gelosamente tesoro. Negli anni in cui siamo tornati a parlare di discriminazione razziale, è più di un dovere morale quello di occuparsi di questo momento storico.

Per gli appassionati del museo del Binario 21, quello che è il Memoriale della Shoah, quest’anno sarà possibile visitarlo solo online. E’ chiaro che il Covid abbia messo i bastoni tra le ruote a tanti progetti, ma il digitale ci potrà aiutare a non dimenticare.

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