Antonella Elia parla per la prima volta del tumore che l’ha colpita, dopo le recenti critiche ha scelto di rompere il silenzio in merito alla sua malattia.
Dopo giorni di silenzio Antonella Elia ha deciso di rispondere alle accuse della collega Benedicta Boccoli che, dopo la lite con Samantha De Grenet, ha tuonato contro la showgirl sui social: “Non è vero che hai avuto un tumore, chiedi scusa.” Parole davvero molto forti che hanno profondamente ferito Antonella: “Ho iniziato a piangere, urlare, non riuscivo a credere n che mondo vivo, cosa ci faccio in mezzo a questi lupi?”
La showgirl ha rivelato di conoscere la Boccoli da ben trenta anni e l’accusa “sapeva tutto della mia malattia.” Le due hanno fatto insieme una lunga tournée teatrale e proprio in quest’occasione la Elia si era confidata sulla sua malattia “Un operazione ignobile, un gesto di sciacallaggio. Non ci sono tumori di serie A e tumori di serie B. Ci sono tumori.”
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Antonella Elia, la malattia: “vi racconto il mio tumore”
Nel chiedere scusa a Samantha De Grenet per i forti commenti nei suoi confronti, Antonella Elia ha parlato per la prima volta in diretta nazionale della sua malattia, tuttavia, anche a causa dell’attacco di Benedicta Boccoli è stata sommersa da una pioggia di critiche. Da qui la decisione di raccontare sulle pagine di Panorama come ha scoperto la sua malattia.
“Avevo scoperto di avere un tumore nel 2016, mi hanno operata a Roma” raccontando di essere stata curata presso l’Istituto Tumori Regina Elena dove le è stato asportato un quadrante al seno, 4 cm per toglierle un carcinoma. “Dopo i medici mi dissero che era meglio procedere con lo svuotamento di entrambi i seni”, tuttavia prima di prendere questa decisione ha preferito ascoltare il parere di altri medici.
“Sono rimasta sotto stretto controllo per quattro anni, monitorata con esami ogni sei mesi e continuo ancora con i controlli annuali” ha detto poi Antonella, che avrebbe preferito non affrontare questo particolare aspetto della sua vita “di me ormai si sa tutto, sono squartata: non ho più privacy.”
