Alberto Genovese, flusso continuo di novità: i problemi non sembrano finire qui

I talk show quando non parlano di politica oramai parlano di Alberto Genovese, il mago delle start-up diventato più famoso per i suoi reati e per la vita sregolata che conduceva. 

Alberto Genovese festa
Alberto Genovese bottiglia (Facebook)

Terrazza Sentimento oramai non è più quel luogo di segreta perdizione che è stato per molto temo. Da mesi non è niente più che il luogo del crimine. Un crimine ferocissimo. I racconti che in questi mesi ci sono arrivati sui fatti di Terrazza Sentimento sono agghiaccianti. E ad avvalorare le storie, ci sono i video che Genovese aveva grazie alle telecamere di cui l’appartamento era disseminato.

Non è l’Arena parla un’altra presunta vittima di Alberto Genovese. Stesso copione: droga e abusi nell’appartamento vista Duomo a Milano. Massimo Giletti ha ascoltato la versione di una ragazza di 20 anni che afferma di non essersi subito resa conto di quello che le era successo. Era in uno stato confusionale come le altre ragazze che hanno denunciato il mago delle start up. Il suo esposto è seguito a quello della modella 18enne che ha portato all’arresto dell’imprenditore i primi di novembre.

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Alberto Genovese, flusso continuo di novità: i problemi non sembrano finire qui. L’ultima testimonianza

A che punto sono le indagini su Genovese è ancora segreto. In tanti sono finiti in questo calderone di crisi che si è scatenato.

Intanto ieri sera sono arrivate le parole anche dell’ennesima vittima dell’inventore di Facile.it. «Ho sospettato di essere stata violentata perché avevo forti dolori», ha dichiarato la ragazza assistita dall’avvocato Ivano Chiesa. Oltre a lei, un’altra studentessa di 22 anni ha fornito ulteriori dettagli sulle serate a Terrazza Sentimento. La cocaina girava nei piatti ed era a disposizione degli ospiti. I video delle 19 telecamere di sorveglianza dell’attico e superattico sequestrati dai poliziotti della Squadra Mobile hanno confermato le violenze. Una di loro ha anche visto la ragazza che sarebbe stata violentata a Villa Lolita a Ibiza l’estate scorsa e si è preoccupata per le sue condizioni: «Mi sono spaventata, stava sulle gambe a fatica e mi sono arrabbiata».

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