Sanremo 2021 nella bufera, oggi al centro della protesta ci sono volti noti dello spettacolo che non apprezzano questa diversità di decisione: ecco perchè.
Continuano le proteste in attesa della nuova edizione del Festival della canzone italiana che potrebbe essere a rischio dopo il nuovo DPCM per la pandemia del Coronavirus, anche se al momento sembra essere tutto confermato.
E se da una parte il Prefetto non permette la presenza del pubblico in studio, che sia pagante o su inviti, dall’altra parte scoppia la polemica anche da parte di volti noti che da anni lavorano nel mondo dello spettacolo e nello specifico nei teatri.
“Se si decide di fare Sanremo con il pubblico, si riaprono i teatri e i cinema. È pacifico” ha scritto su Facebook Emma Dante regista teatrale di prosa e lirica, famosa i tutto il mondo, ma non è la sola.
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Sanremo 2021 nella bufera: “il Ministro Franceschini fa il latitante”
Sanremo 2021 nella bufera, ancora problemi per la kermesse canora che dovrebbe andare in onda nella prima settimana di Marzo con un punto interrogativo sul pubblico, pare infatti che Amadeus stia in tutti i modi cercando di trovare una soluzione.
Ma la protesta arriva da personaggi illustri del mondo dello spettacolo, al coro dei malcontenti si aggiunge anche Manuela Kustermann attrice e direttrice del Teatro Vascello di Roma, che ammette: “Se il Festival di Sanremo apre al pubblico, mobilitiamoci, scendiamo in piazza. Ci sentiamo mortificati, dimenticati. Si parla di turismo, mai di cultura, mai di teatro. È vergognoso che da mesi il ministro Franceschini sia latitante, non dica nulla, non si esponga”.
Insomma davvero un momento difficile per Amadeus e per tutta la produzione che lavora dietro le quinte dell’Ariston che almeno ad oggi pare non abbiano trovato una soluzione che possa mettere tutti quanti in accordo. Staremo a vedere quale saranno i prossimi sviluppi della situazione.