Caterina Balivo ha fatto infuriare parecchi fan con la sua domanda su Instagram ma cosa è successo sul profilo della nota conduttrice?
Dallo scorso anno il piccolo schermo è orfano della sua brunetta preferita, Caterina Balivo dopo l’addio a Vieni da me non ha ancora avuto una collocazione il pubblico l’aspetta con grande attesa.
Tuttavia la conduttrice non manca di far sentire la sua voce attraverso i social, dove è molto attiva con storie e foto sempre diverse, che raccontano la sua vita di tutti i giorni, donandoci uno spiraglio della sua vita privata.
Proprio suo social ha proposto oggi la domanda della discordia, un quesito simpatico di cui non tutti hanno apprezzato l’ironia, ecco quindi di cosa si tratta e il motivo di tanta polemica.
Caterina Balivo, su Instagram scatena la polemica
Tutto è cominciato da una serie di domande ricevute da Caterina Balivo su Instagram, alcune sue follower le sono apparse confuse in merito a Molise nominato dalla conduttrice in una storia precedente.
La Balivo altrettanto confusa da chi le ha chiesto “Ma cos’è il Molise?” ha fatto a sua volta una domanda ai suoi follower, con tanto di box per le risposte: “Voi sapete cos’è il Molise?” La conduttrice ha poi aggiunto a voce: “Voi, ovviamente, sapete cos’è il Molise, sapete che è una regione Italiana?”
Dopo aver elencato i confini della nota regione ha poi aggiunto: “Vabbe, lo sapete che il Capoluogo è Campobasso? No perché mi è arrivato qualche messaggio strano: cos’è il Molise?” La conduttrice ha così sollevato una polemica di quanti non hanno capito il suo intento ironico. La conduttrice ha risposto in particolar modo a una risposta molto piccata.
Un utente le ha infatti scritto: “Ma credi che siamo tutti ignoranti?” La conduttrice si è quindi difesa scrivendo: “No, ma molti distratti sì.” Caterina Balivo ha quindi spiegato il motivo della sua domanda, svelando appunto la confusione di molti suoi follower. Forse alcuni utenti hanno dimenticato il trend di qualche anno fa, quando tutti si domandavano ironicamente: “Il Molise esiste.”