Il cartello che ha sconvolto il paese: Conte morto, ma perchè?

Una immagine che ha scioccato i passanti e che fa molto riflettere sul reale polso della situazione. Cosa pensano gli italiani?

Cartello
Cartello (Web)

Un cartello apparso all’ingresso di un negozio di abbigliamento in provincia di Milano, che ha molto colpito i passanti, l’opinione pubblica, e tutti quanti, insomma, abbiano avuto la possibilità di confrontarsi, in un certo senso, con esso. Siamo a Cernusco sul Naviglio, dove un noto negozio di abbigliamento, è saltato all’ordine delle cronache per un cartello, apposto all’ingresso, sulla porta. “L’unica speranza è che muoia Conte“. Questo il testo.

Il contenuto del cartello, è chiaramente un chiaro riferimento al particolare momento sociale ed economico, ed alle restrizioni che negli ultimi mesi hanno impedito a commercianti e piccoli imprenditori di godere dei frutti delle proprie attività, spesso, nella maggior parte dei casi, obbligandoli a vivere delicatissime situazioni economiche ed umane, che di certo, minano la lucidità dei protagonisti, spalle al muro, senza più un lavoro stabile ne speranze.

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Il cartello che ha sconvolto il paese: le reazioni contrastanti

Le reazioni dell’opinione pubblica non si sono certo fatte attendere. Il fatto è subito diventato di pubblico dominio, sia in città che sui social. Qualcuno condanna senz’appello per quello che di fatto è augurarsi la morte di una persona, e chi invece prova a comprendere quello che viene prima di questo cartello. La condizione che può spingere un commerciante, oggi, ad esporre un cartello tanto forte e dall’indubbio gusto.

“È una frase da condannare assolutamente – si legge tra i vari commenti – però mettiamoci nei loro panni. Un anno terribile, non solo per la pandemia, ma anche per questioni economiche, per la scuola, per la socialità, per la stessa democrazia, violata a più per salvarci dalla pandemia“.

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