Scomparso da giorni: ritrovato morto in casa sua tra i rifiuti

L’uomo era scomparso dalla circolazione da giorni, la comunità preoccupata. Poi la terribile scoperta, era in casa sua.

Gino Boscolo
Gino Boscolo

Non si vedeva in giro da molto tempo, da un po’ di giorni a Chioggia, non si avevano più notizie di lui. Tutti conoscevano Gino Boscolo, 75enne, meglio noto come Gina del latte. La preoccupazione della sua comunità nel non vederlo, hanno indotto le forze dell’ordine a cominciare le ricerche dell’uomo. Prima per strada, avvalendosi anche del supporto dei nuclei cinofili, poi l’iniziativa dei vigili del fuoco di entrare in casa dell’uomo.

Un cumulo di ogni tipo di oggetto, spazzatura vera e propria, rifiuti, ogni genere di cosa comparsa davanti agli occhi dei vigili del fuoco al momento dell’ingresso in casa dell’uomo. Una montagna di qualsiasi cosa, ammassata senza alcun ordine ne senso, in quella casa di tre piani. Sotto il cumulo, sotto uno dei cumuli, di capi di vestiario, Gino Boscolo, ormai senza vita, li, chissà da quanti giorni, sepolto vivo dalla sua stessa smania di conservare ogni cosa.

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Scomparso da giorni: necessaria la bonifica della casa dell’uomo

Rifiuti organici, biciclette , ogni cosa, qualsiasi cosa teoricamente ammassabile da qualche parte era conservata in quella grande casa. Abitazione, per la quale, a questo punto si è resa necessaria la bonifica. Il materiale ritrovato in casa di Gino Boscolo, la quantità incredibile di oggetti raccolti e conservati li, senza alcuna logica, sono il frutto di anni di calcolato accumulo seriale. Un disturbo, purtroppo sempre più diffuso.

La folle idea di non dover gettare via nulla, perchè tutto potrebbe, un giorno, tornare utile. Gino Boscolo se n’è andato cosi, gli operatori sanitari, intervenuti sul posto, insieme ai vigili del fuoco, non hanno potuto fare altro che confermarne il decesso.

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