Clemente Mastella scende in campo, ancora, in questa crisi di Governo, spiegando la sua posizione tra i due contendenti.
Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ex esponente di spicco della defunta Democrazia Cristiana, e successivamente una sorta di Renzi, inteso come Mr. 2%, ma pesante, con il suo soggetto politico, l’Udeur. Governi di centrodestra, o centrosinistra, per l’Udeur non faceva alcuna differenza, l’importante era restare ben piantati li nel centro, li nel mezzo, come una sorta di ancora calata tra le radici dell’essenza moderata.
Oggi Mastella torna a parlare di governi, di crisi, di soluzioni. All’indomani dell’annuncio di Matteo Renzi circa le dimissioni dei suoi ministri, quelli di Italia Viva, dal Governo presieduto da Giuseppe Conte. Ebbene, Mastella, che si colloca tra i responsabili, quelli che in qualche modo potrebbero, in Parlamento, tenere a galla proprio l’esecutivo guidato da Conte, lancia il colpo ad effetto. Lui tra i responsabili, che parla da responsabile ed afferma che Conte e Renzi dovrebbero vedersela tra loro. Quindi, niente sostegno al premier a questo giro.
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Crisi Governo, sentite Mastella: “Si potrebbe pensare ad un Governo Covid”
“I responsabili sono come l’amante – dichiara Mstella – a un certo punto devi dare loro dignità, portarli allo scoperto, riconoscerne il valore. Altrimenti ti dicono addio e sul più bello non potrai contare su di loro. Ho capito che posso richiamare i reduci – continua – creare un vero spazio politico moderato perché la gente non si fida né dei Conte né dei Renzi. L’eterno ciclo che ritorna – conclude – già oggi senza noi vecchi il centrosinistra sarebbe già stato travolto“.
Addirittura un nuovo soggetto politico, immagina Mastella. Lui in panchina però, a gestire la rosa, a dichiarare la tattica, a riflettere sulle sostituzioni.