Torna la sondaggistica, i numeri più odiati ed amati dai politici italiani. Tutti pronti a mesi di citazione per le agenzie
SWG oggi tende la mano al centrosinistra, e getta un po’ di zizzania interna al centrodestra. La solidità delle opposizioni potrebbe venire meno al mutare delle gerarchie. E’ si vero che Salvini e Meloni, dalla fine del Conte I, sono in una vera e propria luna di miele. Nessuno screzio, uno accodato all’altro con linea politica simile. Però Meloni in questi mesi ha intercettato molti più consensi di quanto non abbia fatto il leader del carroccio, impantanato tra beghe giudiziarie e le polveri bagnate causate dal covid sul tema immigrazione. Anche gli sbarchi si sono drasticamente fermati.
Nonostante tutto SWG ci restituisce un paese così composto in termini di consenso. Fratelli d’Italia continua la sua corsa e, a distanza di circa tre settimane dagli ultimi sondaggi, continua a crescere nei consensi. Medesimo trend per la Lega che lascia sul campo un paio di decimali.
Dalle parti del governo non si riesce a sorridere: il Partito Democratico perde un punto percentuale netto, soltanto parzialmente recuperato dalla crescita del Movimento 5 Stelle. Italia Viva di Renzi, che sta facendo grande rumore nelle ultime settimane, guadagna appena un decimale ma resta comunque sotto la soglia di sbarramento dell’attuale legge elettorale.
LEGGI ANCHE >>> L’assessore Gallera presto sostituito? Salvini: Vedrete nei prossimi giorni
LEGGI ANCHE >>> Scintille a Montecitorio, Meloni: Dico quello in cui credo, ne ho il diritto
Sondaggistica SWG: Lega leader, ma FdI cresce. Sale Azione, si ferma il PD. Ultimo Renzi con il 2,9 dei consensi
Dunque Partito Democratico passando dal 20,4% al 19,4%, e Fratelli d’Italia ha guadagnato lo 0,5%, salendo dal 16,7% al 17,2%. A questo punto il partito di Giorgia Meloni è a poco più di due punti percentuali dai dem, insomma potrebbe divenire a breve il secondo partito d’Italia.
La Lega continua invece a perdere, seppur di poco, consensi, passando dal 23,4% al 23,2%, mentre cresce il Movimento 5 Stelle che passa dal 14,3% al 14,7%. A stupire poi sono il calo di Forza Italia, una delle forze che era cresciuta maggiormente nel 2020, che perde lo 0,4% e scende al 5,9%, e la crescita di Azione di Calenda che arriva al 4,1% (+0,4%).
La Sinistra guadagna due decimali e sale al 3,8% e Italia Viva si ferma al 2,9%, pur guadagnando un decimale.