Altro caso di anomalie in seguito alla somministrazione del vaccino attualmente disponibile nel nostro paese.
Un nuovo caso di effetto collaterale, abbastanza significativo, in seguito alla somministrazione del vaccino Pfizer-BioNtech. Siamo in Abruzzo, ed il luogo in cui si è verificata la vicenda è Teramo. Una infermiera, regolarmente sottoposta a vaccino con l’urgenza data a tutti gli operatori sanitari, esposti di continuo al contagio, ha riportato alcuni sintomi della cosiddetta Sindrome di Bell, ovvero una leggera paresi facciale.
Stessa sorte, era toccata qualche giorno fa ad un operatore socio sanitario di Teramo, anche lui vaccinato con priorità assoluta per la questione dell’alto rischio al quale si esposto. Anche lui con un leggero effetto collaterale riconducibile alla Sindrome di Bell, anche lui, insomma, con leggera paresi facciale. Ma i due casi non preoccupano i responsabili sanitari, che giudicano le due reazioni come assolutamente normali, ed in linea con quanto riportato nei precedenti rapporti sul vaccino stesso.
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Allarme vaccino: tutto ampiamente preventivato, secondo i responsabili
“C’è stata una reazione avversa ma le sue condizioni sono buone – ha spiegato Maurizio Bucchi, direttore sanitario dell’Asl di Teramo – l’ infermiera sta bene. Al momento è ricoverata nel reparto di neurologia per fare degli accertamenti e una Tac. Il ricovero, pur se non necessario, è stato deciso solo a cercare di capire se la paresi è collegata al vaccino o solo una casualità e le cause fanno certe altrove”.
“Tutti i vaccini e i medicinali possono avere degli effetti collaterali – ha spiegato ancora Bucchi –. che questo vaccino è sicuro a dirlo sono i numeri, su quasi 10mila persone sono due reazioni avverse e di leggerissima entità”. Qualcosa di assolutamente naturale insomma, almeno stando al parere dei responsabili sanitari locali, speriamo bene allora.