Morire a 35 anni, per chi? Il Video che ha sconvolto il mondo

Un attacco alla democrazia che tutto il mondo ha aspramente criticato, e cinque morti tra manifestanti e poliziotti.

Morire a 35 anni, con la bandiera americana sulle spalle. Combattendo per una causa persa, un rifiuto della democrazia. Trump avrà sulla coscienza cinque morti per i disordini scoppiati contro il Congresso degli americani, tutti gli americani.

“L’attacco al Campidoglio è stato uno dei giorni più bui della storia Usa, un assalto alla nostra democrazia” – ha detto il presidente eletto, Joe Biden. “Trump ha incitato l’assalto, ma lui non è al di sopra della legge”, ha aggiunto. Per Biden il gruppo violento che ha assaltato il Campidoglio Usa è formato da “terroristi interni”.

Il nuovo presidente Usa ammonisce che Trump è responsabile di “aver tentato di usare una folla per mettere a tacere le voci di quasi 160 milioni di americani” Trump, accusa Biden, ha “reso chiaro il suo disprezzo per la nostra democrazia, la nostra Costituzione” e ha scatenato un “attacco a tutto campo” alle istituzioni democratiche, che alla fine ha portato alle violenze al Campidoglio. Ma il democratico è contrario a ricorrere al 25esimo emendamento per rimuovere il presidente uscente come invece vorrebbe la speaker della Camera, Pelosi.

Morire a 35 anni, per chi o per cosa? Deceduto anche un ufficiale della polizia

Il nuovo modo di manifestare, di combattere, di morire. Tutti con il telefono in mano, lo specchio del nuovo mondo. Si allunga la lista delle vittime degli scontri: un ufficiale della polizia del Campidoglio è morto dopo il ricovero in ospedale: è la quinta persona deceduta.

Tra le vittime c’è Ashli Babbitt, di San Diego: è rimasta uccisa durante le proteste. La donna era una veterana dell’aeronautica, ed è stata colpita da un agente della polizia del Campidoglio. Sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta. Nel video è si vede il momento dello sparo.