L’uomo a capo dell’unità per le vaccinazioni anti covid si è suicidato lanciandosi dal balcone di casa, il dolore della comunità.
Lucio Marrocco, 56 anni, direttore dell’Unità operativa complessa prevenzione e protezione ambientale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, si è suicidato in tarda serata, lanciandosi dal balcone di casa sua, doveva viveva con la sua famiglia. Una vicenda che ha lasciato di stucco l’intera comunità cosentina, dove l’uomo era molto conosciuto. La famiglia, l’uomo era sposato con una collega di lavoro, sconvolta dal gesto estremo dell’uomo.
Da pochi giorni, si era partiti con le operazioni di vaccino e Marroco, a capo dell’unità predisposta dell’ospedale di Cosenza, aveva dato come sempre il suo prezioso apporto a tutte le dinamiche del caso. Sono stati giorni intensi, giorni nei quali, evidentemente nessuno si era accorto del particolare momento dell’uomo. Marrocco, secondo alcune testimonianze stava soffrendo di depressione, situazione che era peggiorata nell’ultimo periodo con l’accentuarsi dell’emergenza Covid.
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Si è lanciato dal balcone di casa: gli ultimi casi
Una situazione davvero inaspettata, almeno stando a ciò che raccontano le edizioni dei giornali locali, anche se, in ogni caso, si conosceva la situazione dell’uomo, fortemente depresso, probabilmente anche per la situazione che quotidianamente si viveva in ospedale, di questi tempi, con l’epidemia che tiene tutti sotto tensione. Un episodio che ha sconvolto la comunità calabra ed i colleghi di lavoro dell’uomo, oltre chiaramente la sua famiglia, devastata per il gesto estremo, al quale, forse, non avevano pensato.
Nelle ultime settimane, numerosi i casi di suicidio nel nostro paese, tra uomini che hanno perso il lavoro, o che versano in condizioni disperate, oppure tra chi ha scoperto di essere malato, e proprio non regge all’idea di una eventuale insopportabile grave condizione di salute.
