de lu

Il governatore della Campana ha parlato della sua decisione di farsi vaccinare nel primo giorno disponibile.

De Luca vaccino
De Luca vaccino (Facebook)

C’era stato il VDay, la giornata puramente dimostrativa, quella di iniziale sensibilizzazione, le prime dosi di vaccino anticovid arrivate in Italia, da somministrare ad operatori sanitari e soggetti maggiormente a rischio, come ad esempio gli ospiti delle Rsa. Ma a sorpresa, Vincenzo De Luca, lancia l’immagine del suo vaccino, uno sei primi a ricevere il farmaco insomma, e sotto con le polemiche, perchè in teoria, non sarebbe spettato a lui vaccinarsi in quella prima data.

Una ondata di condanne, da destra e sinistra, con protagonisti il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ed il leader della Lega, Matteo Salvini. Tutti a polemizzare, insieme a tanti altri esponenti del mondo politico e non, rispetto alla scelta del governatore campano di utilizzare da subito una dose del vaccino per se stesso. Come se non mancasse, qualche giorno dopo c’è stato anche l’intervento del presunto legittimo assegnatario, di quella dose di vaccino, un medico campano.

LEGGI ANCHE >>> De Luca al Governo: Italia tutta arancione, cosi ci mandate al manicomio

LEGGI ANCHE >>> Che fine fanno le dosi di vaccino avanzate? Vanno a figli e parenti

“Se andassi al creatore cambiate vaccino”: De Luca dice la sua in merito

A distanza di qualche giorno, in occasione della consueta conferenza stampa del venerdi, Vincenzo De Luca, prova, a modo suo, a spegnere ogni polemica, ritornando sulla questione vaccini, ed in particolare sulla sua scelta di essere tra i primi a ricevere una delle dosi arrivate in Campania per il VDay.

“Un atto dimostrativo – ha spiegato il governatore – ma non manca mai in Italia qualcuno che trova il tempo e la voglia di fare sciacallaggio anche su un gesto che era semplicemente simbolico, che serviva a dare coraggio e fiducia agli anziani, a dimostrare che il vaccino è sicuro. Il vaccino – continua – l’hanno fatto anche Joe Biden, Kamala Harris, Benjamin Netanyahu, ma in Italia non manca mai qualcuno pronto a fare demagogia e sciacallaggio. L’Italia è il primo produttore al mondo di demagogia. Contrastare la nuova ondata dei no vax – conclude – il personale medico non disponibile, le false notizie sulla pericolosità del vaccino. Sui social ci sono cose inimmaginabili

Gestione cookie