E’ rabbia negli Stati Uniti. A nulla sono serviti quasi 21anni di Blm, i delitti razzisti rimangono ancora impuniti
L’America vive i giorni del rinnovamento, del cambio ormai incontrovertibile degli inquilini della Casa Bianca. Per fortuna diremo. Perché gli anni del trumpismo, tra alti e bassi, hanno di certo lasciato indietro un tema tanto caro a questo millennio. I diritti civili.
Non sarà incriminato l’agente di polizia bianco Rusten Sheskey che il 23 agosto sparò sette colpi di pistola a un uomo di colore alla schiena, lasciandolo paralizzato. Lo ha reso noto un procuratore del Wisconsin. L’afroamericano Jacob Blake venne colpito mentre cercava di sottrarsi all’arresto a Kenosha, in Wisconsin.
Il suo caso, successivo alla morte di George Floyd, ucciso dalla polizia a Minneapolis il 25 maggio, riaccese per settimane le tensioni e le marce di protesta antirazzista in tutti gli Stati Uniti.
Blake, che era disarmato, fu ferito mentre stava rientrando in auto, dove lo aspettavano i figli di 3, 5 e 8 anni.
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Rabbia negli Stati Uniti, inutili i mesi del Blm. Poliziotto ancora a piede libero. USA con gli stessi problemi dello scorso millennio
Uno sfregio, letto con gli occhi di chi da quel 25 maggio è sceso in strada per combattere la discriminazione. Talvolta con metodi da condannare duramente.
George Floyd ha seganto l’inizio di una nuova epoca della lotta al razzismo, quella del Black Lives Matter. Il movimento nato nel 1999 a Seattle durante le proteste contro il vertice Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio), cresciuto negli ultimi mesi in tutto il Paese sia grazie ai social media che alla risonanza mediatica delle proteste.
Le proteste sono spesso sfociate in violenze, testimonianza troppo spesso di un senso di esasperazione. Gli ultimi mesi dell’amministrazione Trump hanno poi gettato la benzina sul fuoco che mancava ad un problema di questo genere. Nonostante i tanti casi di violenza il tycoon americano non si è mai davvero esposto in favore della comunità afroamericana, scegliendo una linea di indifferenza nei confronti un problema che gli Stati Uniti si sono portati dallo scorso millennio.