Matteo Renzi torna alla carica e riaccende gli animi per quella che si prospetta come una complessa crisi di Governo.
La crisi di Governo è ormai in atto, Italia Viva non si riconosce più in quelle logiche che anno dato il via al secondo Governo Conte. A questo punto, messi in piazza i pareri e le opinioni personali, legate alla linea che lo stesso suo partito vuole dare all’esecutivo, Matteo Renzi si sfila e dice chiaro e tondo che risposte da Conte non sono arrivate, e che quindi, a questo punto, la valutazione finale è in atto, non si cercano poltrone, ma anzi si è disposti a cederle.
Dall’altra parte Giuseppe Conte, attuale Presidente del Consiglio, non esclude la possibilità di un rimpasto di Governo, ipotesi che a questo punto lascerebbe immaginare o un cambio di peso del partito di Renzi nella maggioranza, o addirittura l’ingresso di una nuova forza politica, finora esterna all’esecutivo. Certo, si tratta di ipotesi, ma i politici, si sa, pesano bene le parole, ed ogni dichiarazione può lasciar dietro di se qualsiasi ragionevole ipotesi.
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Crisi di Governo, ancora Renzi all’attacco: “Magari ci fosse questione personale con Conte”
“Magari avessimo un problema personale noi abbiamo un problema politico con Conte, ha scritto nell’e-news, Matteo Renzi. Sul Recovery, sul Mes, sull’intelligence, sulla scuola, sull’alta velocità, sul garantismo, sul ruolo internazionale dell’Italia e sulla presenza nel Mediterraneo, sul rapporto con gli Stati Uniti, sul lavoro e il reddito di cittadinanza, sulla crescita, sullo stile istituzionale ho argomentato idee diverse. Non è un fatto personale, si chiama politica. E ho messo nero su bianco le nostre riflessioni per evitare che fossero sostituite dalla narrazione dei portavoce”.