Dopo il diverbio sull’attuazione del nuovo standard di trasmissione per il digitale terrestre, ora si ha la data certa.
Si tratta del DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione per il digitale terrestre, che sarà attuato nei primi mesi dell’anno appena arrivato. Comincia il processo che si concluderà con lo switch off definitivo a giugno del 2022 e consentirà la liberazione delle frequenze destinate al 5G.
Il nuovo modello di fruizione televisiva sarà attuato nei primi mesi dell’anno, ma con differenti date per ogni regione a seconda di determinati standard. Dunque chi vorrà continuare a guardare gratuitamente Mediaset e Rai, le due emittenti televisive italiane per eccellenza, dovrà attuare lo switch.
Le due tv generaliste per eccellenza fanno infatti parte di quella serie di programmi che avranno bisogno del nuovo standard per continuare ad essere guardate.
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Digitale terrestre: confermato il nuovo oscuramento di Rai e Mediaset
Il Governo sta dividendo il territorio italiano in 4 macro aree che di volta in volta subiranno il cambio definitivo.
Il cambio su Rai e Mediaset avverrà in questa maniera:
- Area 1 e Area 3: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta – 31 dicembre 2021
- Area 2: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna – 31 marzo 2022
- Area 4: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia – tra l’1 aprile e il 20 giugno 2022
Le ultime sette regioni d’Italia ad attuare il cambiamento saranno quindi quelle dell’Area 4, per le quali non c’è ancora una data unica e definitiva, ma un periodo che va da inizio aprile al 20 giugno 2022, quindi staremo a vedere se le 7 regioni in questione avranno termini diversi per l’aggiornamento o se si deciderà in seguito una data unica per tutte.