Il primo ministro scozzese ha dichiarato la nuova stretta a partire da oggi, linea guida che potrebbe essere seguita da tutto il Regno Unito.
La Scozia torna in lockdown dalla mezzanotte per far fronte all’impennata di contagi da Covid alimentata dalle varianti del virus registrate nelle ultime settimane. Lo ha annunciato la first minister del governo locale, Nicola Sturgeon, in attesa che il governo centrale britannico formalizzi anche in Inghilterra la stretta preannunciata dal premier Boris Johnson.
Sturgeon si è detta “più preoccupata che a marzo” e ha indicato un confinamento di “3 o 4 settimane”. La Scozia a dicembre non aveva adottato un secondo lockdown a differenza dell’Inghilterra, pur mantenendo restrizioni severe.
Scozia, nuovo lockdown a partire da mezzanotte: stretta in tutto Regno Unito
La paura nel Regno Unito è maggiore dopo la scoperta della mutazione covid trovata in particolare in Inghilterra.
La variante è partita dalla parte sud-est dell’Inghilterra e si è già diffusa in molte delle nazioni del centro-nord Europa (Danimarca ed Olanda) e addirittura in Australia.
Londra ha aumentato cosi i controlli di sicurezza, con la polizia schierata nelle ferrovie e nelle strade per evitare spostamenti ed esodo di massa.
La nuova forma è stata identificata nel Regno Unito «attraverso la sorveglianza genomica della Public Health England». A dichiararlo è stato Chris Whitty, Chief Medical Officer del Paese in una nota ufficiale:
“Si ritiene ora che il nuovo ceppo possa circolare più velocemente, vista la rapida diffusione della variante, i dati che emergono da modelli preliminari e i tassi di incidenza in rapido aumento nel Sud-Est dell’Inghilterra.”
I voli sono stati chiusi successivamente anche dall’Italia come dichiarato da una nota del Governo.