Fortunatamente la generosità non ha mai fine! Sono stati esauditi i desideri natalizi di migliaia di “nonni” nelle Rsa.
Babbo Natale è arrivato per tutti, come sempre… anche per i più deboli e fragili, gli anziani delle Rsa! Quest’anno infatti, come da tre anni, i “Nipoti di Babbo Natale“, un progetto dell’Associazione Un Sorriso In Più Onlus, hanno consegnato pacchetti regalo per 5.900 anziani nonni.
Gli organizzatori della Onlus e dell’evento hanno lanciato un segnale che funga da monito di speranza e altruismo: “Siamo al terzo anno di questa iniziativa, ma mai come nel 2020 tanta partecipazione”.
E poi per dare un tocco di tenerezza all’iniziativa, che ha reso felici migliaia di persone, spesso sole: “E’ bastata una coroncina da principessa o una maglia del Milan per rompere l’isolamento dei nostri nonnini”.
Il Natale è uguale per tutti: 5.900 regali inaspettati sono stati consegnati, felici i nonni delle Rsa
“Non credevo che alla mia età potessi avere questa possibilità! Sono imbarazzata perché non ho mai chiesto nulla a Babbo Natale e mi trovo in difficoltà. Che dire? Caro Babbo Natale, portami un bel paio di pantofole e un quadretto da mettere nella mia stanza”.
Questa una delle migliaia di richieste che i “Nipoti di Babbo Natale” hanno dovuto esaudire, arrivati addirittura da ogni parte del globo, dalla Germania alla California.
“Chiedono cose semplici, cose che richiamano momenti felici della loro storia, emozioni delicate, a volte un’innocenza… quella di quel bambino che non ha mai avuto un trenino o una bambina che non ha mai avuto una bambola e ora li può richiedere a questi nipoti speciali”
“L’attesa del dono da questi nipoti assume un valore ancora più speciale in tempi di pandemia: è la piacevole sensazione di non essere dimenticati, di essere scelti da uno sconosciuto che si prende a cuore la tua felicità. E’ il piacere dell’attesa e dà un senso al tempo che scorre; è una speranza, uno sguardo al futuro”.