Una terribile storia di violenza, in casa. Una anziana torturata fino a causarle la morte, ed una badante assassina.
Una storia agghiacciante che arriva da Roma. Una anziana, torturata fino alla morta, sopraggiunta dopo giorni di sofferenza. Maria Luisa Lombardi, 81 anni, è stata vittima di violenti abusi e torture, da parte della sua badante, una kazaka, cinquantenne, regolarmente assunta dall’anziana. La badante, aveva inscenato tutto per far sembrare la cosa un banale incidente domestico, una caduta, che avrebbe, secondo la sua versione, causato ferite tali da portare la donna gradualmente alla morte, dopo circa un mese dai fatti.
Ed invece, grazie alle telecamere installate nella camera da letto dell’anziana, si è ricostruita una verità terrificante. Una verità che ha lasciato senza parole le forze dell’ordine ed i familiari della vittima, scioccati profondamente, dalla violenza perpetrata nei confronti dell’anziana donna. Una ricostruzione avvenuta grazie ai dubbi del genero della donna, che ha visionato i filmati, prima di consegnarli alle forze dell’ordine.
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Anziana torturata fino alla morte: la versione della badante, da subito poco credibile
Gli inquirenti hanno da subito avuto dubbi, circa la ricostruzione dei fatti da parte della badante cinquantenne. Raccontava di una caduta, ma le ferite riscontrate sul corpo dell’anziana vittima, non erano riconducibili ad una caduta. Ed infatti la badante aveva chiaramente aggredito l’anziana. Come dimostrano i video. Gomitate al volto ed al petto, l’anziana scaraventata giù dal letto con la forza, per le gambe. E poi tutto ripulito per inscenare un incidente domestico.
La badante aveva addirittura passato dello sgrassatore sul viso dell’anziana 81enne, per togliere le macchie di sangue. A questo punto, la badante kazaka dovrà rispondere di omicidio volontario.
