Era conosciuto in tutta Italia per la sua grande passione per questo maestoso animale. Lascia la moglie ed una figlia.
Una persona davvero magnifica raccontata dalla gente che lo incontrava con il suo maestoso animale. Ivan Busso era conosciuto da tutti come il “Falconiere”, aveva 42 anni, originario di Malcontenta. Lascia purtroppo la moglie con una figlia di appena 2 anni.
Nessuno poteva aspettarsi questa fine per Ivan, un ragazzone sano e robusto, garbato con tutti e sempre disponibile a mostrare il suo animale. Veniva interpellato anche nei momenti di difficoltà ecologica dall’Ospedale Civile di Venezia, quando era necessario un intervento per ripulire il cielo dai troppi colombi.
LEGGI ANCHE >>> Morto Marco Formentini: primo e finora unico sindaco leghista di Milano
LEGGI ANCHE >>> Lo spettacolo dei fuochi di fine anno: 13enne colpito a morte
Non farà più volare i suoi falchi Ivan Busso, il falconiere morto di covid, non aveva altre patologie
Rispondeva solo ai suoi richiami il maestoso animale, che Ivan lasciava librare in volo per fare una ricognizione aerea su appunto lo stato ecologico degli uccelli della zona, i quali scappavano intimoriti ogni volta che incontravano il falco.
Ivan era stato ricoverato all’Ospedale di Dolo dall’8 di dicembre, ma tutti ben speravano che potesse tranquillamente riprendersi, non avendo nessuna implicazione di salute, presenza di altre patologie o problemi fisici.
Era un ragazzo forte e tutti erano sicuri che ce l’avrebbe fatta. Eppure non è andata cosi: Ivan ha seguito tutto l’iter dell’aggravamento del contagio: la febbre alta, la crisi respiratoria, la terapia intensiva, fino purtroppo all’inaspettato decesso.
Un dramma davvero senza precedenti quando muore un ragazzo cosi giovane, senza nessuna patologia grave, inaspettatamente in questo modo. Un ragazzo impegnato anche nella solidarietà, di istinto ed animo nobile, sempre pronto a dare una mano e ad aiutare il prossimo. Purtroppo la sua piccola non lo riabbraccerà più!