Non sanno chi vaccinare per primo e cosi tirano a sorte nelle case di riposo tedesche: la causa è la carenza di dosi.
Una lotteria su a chi assegnare per primo il vaccino. Questo in Germania, dove per non fare favoritismi su a chi assegnare le dosi per primo, si estrae a sorte il nome di chi ne potrà usufruire.
Lutz Stroppe, ex segretario di Stato alla sanità, ha fatto scoppiare il caso per primo, scrivendo alle 10 del mattino un personale Tweet sulla vicenda: “Mia madre di 88 anni vive in una struttura per anziani a Francoforte. La vaccinazione contro il Covid è iniziata questa settimana. Le dosi non sono sufficienti, ora verrà estratto a sorte chi potrà essere vaccinato per primo. Descrivere i miei sentimenti è proibito dall’etichetta”.
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Germania, lotteria vaccini case di riposo: si sorteggia chi vaccinare per primo, denuncia di un ministro
I metodi sono diversi, dall’estrazione del bigliettino con il nome all’ordine alfabetico, ma comunque legati sempre e solo al fato.
“Casa di riposo in Baviera: circa 30 anziani stanno insieme in una stanza e aspettano informazioni su chi verrà vaccinato e quando. Dovrebbe andare in base all’ordine alfabetico per cognome, ma dalla M in poi non c’è più un vaccino”, è uno dei tanti racconti, postati a commento del tweet dell’ex segretario di Stato. Racconti che si trasformano in denunce nei confronti del personale delle case di riposo.
Il presidente della commissione sanità del Bundestag Erwin Ruddel (Cdu). “In alcune strutture viene somministrato arbitrariamente dalle squadre di vaccinazione a persone che non rientrano nei parametri di priorità. I paesi devono essere all’altezza delle loro responsabilità”.
E da qui alla polemica politica, in un momento in cui in Germania il governo è al centro delle critiche per lo scarso accaparramento di dosi, il passo è breve.