Una terribile tragedia dai tratti ancora oscuri. Un 13enne morto in seguito ad un colpo che gli avrebbe causato gravi danni.
Una vicenda dai tratti ancora oscuri, questa notte ad Asti. Un ragazzo di 13 anni, mortalmente colpito nel corso dei festeggiamenti per un nuovo anno, presumibilmente da un petardo, almeno da quanto trapelato all’inizio, ma non si esclude la possibilità che a sparare sia stata un’arma da fuoco. Il ragazzo si è accasciato, colpito all’addome, i soccorsi arrivati subito presso il campo nomadi dove il 13enne viveva, hanno provato la disperata corsa presso il più vicino ospedale.
Ma per il ragazzo non c’è stata alcuna speranza. L’arresto cardiaco, i tentativi vani di rianimazione, nulla ha potuto salvargli la vita. I suoi parenti, venuti a sapere della tragica notizia, hanno danneggiato alcune parti di struttura del pronto soccorso, in risposta alla mancata possibilità di poter veder il piccolo. L’autopsia, disposta sul corpo del 13enne chiarirà eventuali contorni della storia. Storia che per il momento, inaugura nel peggiore dei modi questo nuovo anno.
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Lo spettacolo dei fuochi di fine anno: 229 gli interventi dei vigili del fuoco
Più di duecento le chiamate ai vigili del fuoco la scorsa notte. I botti, fuochi d’artificio e quant’altro, tutto quanto collegato alla tremenda, in alcuni casi, notte di capodanno. Un bilancio che all’inizio della giornata faceva quasi paradossalmente sorridere, abituati ai numeri folli di feriti in Italia, degli ultimi anni. La notizia del 13enne morto, ha però riportato tutto sul binario dell’ennesima tragedia evitabile, causata dalla follia di Capodanno.
I pochi feriti di Napoli, di Milano, e delle altre gradi città, lasciavano presagire un bollettino, lieve, se cosi si può dire, ma purtroppo le cose sono andate diversamente, ed un povero ragazzo, per nulla, ci ha rimesso la vita.
