La sfida ai videogames, la voce della madre che lo chiama: il silenzio

La tragedia nella notte, il ragazzo giocava ai videogames in camera sua. Poi la terribile scoperta, la tragedia inaspettata.

Una incredibile tragedia che arriva da Mondovi in provincia di Cuneo. Un ragazzino, di soli 17 anni, colpito da un improvviso malore, mentre in camera sua, come spesso accadeva, giocava ai suoi videogames. La madre del ragazzo, insospettita per la tarda ora, e quella luce ancora accesa, li in camera del figlio, va verso la stanza. Quello che si presenta davanti ai suoi occhi, è il giovane ragazzo, ormai senza vita, con il joystick appoggiato sulle gambe e gli auricolari ancora posizionati alle orecchie. E quel videogame che scorreva come se niente fosse.

La chiamata immediata dei soccorsi. L’arrivo dei sanitari ed i tentativi di rianimare il 17enne, ma ormai non c’era più niente da fare. Una morte che ha gettato nello sconforto la sua famiglia e l’intera comunità, che ben conosceva il ragazzo, in quanto giovane promessa del baseball locale. Purtroppo però, proprio pochi mesi fa gli era stato diagnosticato un disturbo congenito cardiovascolare, che però no si pensava potesse intaccare la sua carriera agonistica.

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La sfida ai videogames, la voce della madre che lo chiama: la passione per il baseball ed i tristi precedenti

La sua passione per il baseball gli avrebbe aperto tante porte, e la possibilità di giocare ad alti livelli, ne è convinto il suo allenatore. Proprio quel disturbo, che si era evidenziato tempo fa, gli è stato alla fine fatale, con molta probabilità. Il medico legale accertatosi che sul corpo del ragazzo non ci fossero segni di violenza ne ha decretato la morte per cause naturali. Nei prossimi giorni, iter permettendo, ci saranno i funerali nella cittadina piemontese.

Troppi i precedenti delle ultime settimane, di ragazzi, che all’improvviso chiudono gli occhi per sempre, nel calore della propria camera, tra sogni e speranze. Poi, l’immane tragedia.