Vaccini, convalidata la distribuzione del vaccino AstraZeneca…a metà!

Il secondo ad essere approvato nel Regno Unito dopo il vaccino Pfizer-Biontech, quello di Oxford è certamente il più utile per l’Italia.

L’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) ha approvato la distribuzione del vaccino Oxford-AstraZeneca. Questo è il secondo vaccino approvato dopo quello di Pfizer-Biontech nel Regno Unito.

Questo però è solo il primo sì per un secondo vaccino in circolazione, dato che l’Ema, l’agenzia del farmaco europea, ancora non ha dato il suo via libera totale. Secondo questa l’approvazione sarebbe ancora lontana, prevista probabilmente per gennaio 2021, dato che AstraZeneca non ha ancora fornito dati completi e rilevanti.

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Vaccini, convalidata la distribuzione del vaccino AstraZeneca…a metà! Ema non convinta

Il Governo italiano attende con ansia la notizia dell’approvazione di AstraZeneca e dell’agenzia del farmaco europeo, dato che è sicuramente il rimedio anticovid sul quale l’Italia ha puntato di più e sul quale ha investito anche più risorse: solo per la penisola sono infatti previste 40 milioni di dosi di questo vaccino.

Inoltre è appurato che l’Università di Oxford, nella produzione del vaccino, abbia usufruito della collaborazione e dell’appoggio dell’Irbm di Pomezia, un’importantissima azienda operante nel settore della biotecnologia molecolare e della chimica organica.

Sulla questione era intervenuto anche Pascal Soriot, Ceo di AstraZeneca:

“I nuovi dati che verranno pubblicati,  dopo la battuta d’arresto per il dosaggio utilizzato nella sperimentazione, mostreranno che il vaccino garantisce una protezione del 95% dei pazienti ed è efficace al 100%” nella prevenzione delle forme più gravi delle patologie legate al coronavirus che richiederebbero altrimenti l’ospedalizzazione del paziente. “

“Riteniamo di aver trovato la formula vincente per arrivare all’efficacia che, dopo 2 dosi, è al livello di tutti gli altri. Non posso dire di più perché pubblicheremo i dati”.

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