La dodicenne è stata sospesa perché ha abbracciato una compagna di scuola senza tener conto delle normative per il covid.
Sospesa per un giorno la bambina di 12 anni che ha abbracciato durante l’orario scolastico la compagna di classe, disobbedendo cosi alle regole imposte dalla normativa anticovid: la bambina non indossava la mascherina.
Il tutto si è verificato alla scuola media Romolo Onor di Sana Donà di Piave, in provincia di Venezia, a fine novembre. Sembra che la bambina sia stata ripresa più volte intenta a non rispettare le regole di distanziamento sociale imposte dalla normativa vigente.
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Sospesa perché abbraccia una compagna di classe: è senza mascherina, la madre furibonda
La madre della piccola ha voluto rendere pubblica la questione, denunciando la scuola per la decisione presa.
Ha raccontato che la ragazzina, da sempre affettuosa, ha abbracciato la compagna all’uscita da scuola. L’altra ragazza ha urlato, per via delle distanze anti Covid non rispettate. La 12enne espulsa, quindi, è stata chiamata in presidenza.
La dirigente scolastica, Marisa Dariol, non ha potuto fare altro dopo aver visionato i rimproveri più volte fatti alla ragazzina. L’ha quindi sospesa per un giorno, giustificandosi con l’impossibilità di fare diversamente.
“Penso alla tutela degli alunni e quindi della stessa ragazzina. Continuiamo ad aspettarla a scuola”. La mamma, però, ha deciso di non portarla più in classe e di procedere al cambio d’istituto quanto prima per poi procedere contro la scuola per via legali.
La dirigente scolastica ha commentato comunque anche questa scelta, sostenendo di mantenere comunque le porte dell’istituto aperte per la ragazzina sospesa. “La scelta di non portarla più in classe non va bene”. Pensiero dunque discostante sulla scelta educativa della madre.