Succede a Soresina, provincia di Cremona, dove un marito picchia violentemente la moglie, anche se i due sono in ospedale.
Un uomo di 46 anni ha prima minacciato e poi aggredito violentemente la moglie. Questo fatto terribile, anche se ormai all’ordine del giorno, contiene un dettaglio ancora più infimo: i due infatti erano ricoverati in ospedale in isolamento perché positivi al covid.
La violenza è avvenuta a Soresina, in provincia di Cremona, nella giornata di lunedì 28 dicembre, nella struttura ospedaliera locale. L’aggressione è stata subito bloccata dagli infermieri: l’uomo aveva iniziato minacciando e dicendo insulti alla donna, per poi aggredirla con pugni e schiaffi.
Il personale sanitario ha successivamente avvisato i carabinieri ed i due resteranno isolati fino a che non potranno essere dimessi. L’uomo è stato anche denunciato.
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Non si preoccupa di essere in ospedale: picchia la moglie davanti a tutti, denunciato dal personale sanitario
Fatti tutti gli accertamenti del caso, i militari della stazione di Soresina hanno scoperto che non era la prima volta che l’uomo picchiava la donna. Per anni la moglie ha subito violenze fisiche e psicologiche e già in passato aveva denunciato il marito per maltrattamenti domestici.
Dalle indagini è infatti risultato che l’uomo era stato deferito in stato di libertà. Per questo motivo, visti i precedenti, è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cremona la misura cautelare di allontanamento dalla casa di famiglia. Misura che scatterà già dopo le dimissioni dall’ospedale e che porterà l’uomo ad un obbligatorio distacco dalla donna, seriamente provata dopo l’aggressione.
La cosa più eclatante è che l’uomo, in un momento di difficoltà come il ricovero causa covid, non si è preoccupato di creare altre problematiche.