Il campione a Sanremo: l’annuncio che non vi aspettavate

La notizia diffusa dal conduttore e direttore artistico del festival, Amadeus. Con lui Achille Lauro ed Eloide.

Zlatan Ibrahimovic
Ibrahimovic (Facebook)

Che l’uomo avesse molto a che fare con lo show, con il mondo dello spettacolo, questo era abbastanza immaginabile. Che il calciatore, sul viale del tramonto, nonostante l’ottima annata calcistica, con il suo Milan primo in classifica, ambisse a fare di se una stelle, simbolo di qualsiasi cosa, stando alle sue ultime uscite, era altrettanto immaginabile. Insomma, Zlatan Ibrahimociv, autoproclamatosi profeta, migliore, star ecc, finalmente avrà la sua occasione.

Il palcoscenico di Sanremo, per cinque serate. Ospite fisso della manifestazione musicale, come annunciato dal conduttore e direttore artistico Amadeus. Un concorso canoro che si annuncia davvero molto particolare, quest’anno. Le conduzioni di Eloide ed Achille Lauro, l’emergenza che ne condizionerà chiaramente il tradizionale format, le critiche sulla scelta degli artisti, iniziate prima ancora che fossero resi ufficiali i nomi. L’attesa c’è tutta dunque.

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Il campione a Sanremo: calciatore che divide con i suoi atteggiamenti

Mentre in campo, Zlatan Ibrahimovic, mette tutti d’accorso a suono di gol e belle giocate, all’esterno del prato, quanto il calciatore si fa uomo, o almeno ci prova, senza rimanere troppo avvinghiato all’immagine costruita sul campo, li, allora, cominciano le divisioni. Si perchè Ibrahimovic è uno di quei calciatori che la fama, più che altro se l’è costruita, assecondando io suo spaventoso ego, ricco di “io” e di “Zlatan”.

La cosa è chiaramente voluta, fa parte del personaggio, ma a volte può stancare. Questo perchè spesso si ha l’idea che quello che non gli riconosca l’opinione pubblica, lui se la riconosce da solo. E allora sotto con “Ibra il migliore”, “Ibra il più grande” e tutto il resto. Senza nulla togliere, ovviamente allo straordinario calciatore. Ma quelli che sono diventati mito, in questo campo, spesso, anzi, quasi sempre, agivano in maniera molto diversa, decisamente.

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