La cremazione a partire da ieri non è possibile nei cimiteri capitolini. Questo è stato comunicato… con un cartello alquanto bizzarro!
Posti in piedi e numeretto per i morti della Capitale! Da questa settimana la cremazione eseguita nei cimiteri capitolini sarà a numero chiuso.
Da ieri i posti si sono già però, totalmente esauriti e l’unico modo per ottenere la cremazione sarà portare il proprio defunto in un altro comune che non sia Roma… naturalmente a proprie spese!
Questa la decisione di Ama che, a causa delle numerose richieste di cremazione, ha deciso di mettere un numero chiuso per il servizio dei cimiteri Flaminio e Prima Porta.
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Roma, morti in lista d’attesa: non si accettano cremazioni al momento, il bizzarro cartello di Ama
Il problema per la cittadinanza è che i posti sono esauriti già dal primo giorno in cui la nuova regola è stata imposta: i 200 posti limite ieri erano stati già tutti colmati e vanno per essere quasi colmi anche per tutta questa settimana.
A conferma dello stop al servizio è apparso uno stranissimo e bizzarro cartello informativo negli uffici cimiteriali di Prima Porta con la scritta: “Dal 29/12/2020 NON SI ACCETERANNO SALME PER CRAMZIONE”.
Questo sgrammaticato, con tanto di timbro ufficiale di Ama e Cimiteri Capitolini, fa capire quanto sia strano il momento. Chi vuole cremare i propri cari come detto, non potrà farlo nel comune di Roma, ma solo altrove. Altrimenti si dovrà contrastare la volontà del defunto e farlo seppellire, anche questo a costo naturalmente della famiglia.
In ogni caso la scelta per la famiglia, che ha già passato la brutta esperienza dell’estinzione di un caro, sembra davvero complicata e difficile.