La continua di un lavoro, la possibilità di tornare a guadagnare, e l’appuntamento in casa del suo aguzzino.
La ricerca di un lavoro, il bisogno, la necessità di una posizione economica stabile. Questo alla base dell’appuntamento, per un colloquio di lavoro, la sera di Natale, a casa di quell’uomo che già conosceva. Sembra assurdo, sembra impossibile, ma l’esigenza può cercare la speranza anche nel più assurdo degli appuntamenti per un nuovo lavoro. La sera di Natale. Ma il dubbio c’era e cosi, li nel varesotto, dove ha luogo l’accaduto, la donna prende le sue precauzioni.
Fornisce ad un amico l’indirizzo dell’uomo, li dove è diretta nella speranza che la proposta di lavoro dell’uomo possa finalmente cambiarle la vita. Lei 43enne lui 39enne. La donna arriva a casa di colui che dovrebbe proporle un nuovo impiego, ma è subito un inferno. Appena entrata in casa, l’uomo chiude la porta a chiave e va verso di lei, aggredendola immobilizzandola, la sua violenza, inattesa e terrificante, sembra non avere alcun limite.
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Sequestrata e violentata: trovati soldi e droga in casa dell’uomo
La donna imbavagliata e legata, ha subito ogni genere di violenza per ore. L’uomo accanitosi su di lei in modo disumano, l’ha tenuta, li, nelle sue intenzioni, prigioniera, a sua completa disposizione. Ma l’amico che la donna aveva avvisato, fornendogli l’indirizzo di casa dell’uomo, chiama le forze dell’ordine, forse insospettito dal mancato ritorno dell’amica. La scena che si troveranno davanti sarà raccapricciante.
La donna legata, in lacrime alla loro vista. Alla vista delle forze dell’ordine la donna è letteralmente crollata, sfinita dalle ore di violenza e tortura. L’uomo è stato arrestato, ed in casa sua sono stati trovati, inoltre 1600 euro in contanti e dosi di cocaina, tutto sequestrato.