Carlo Conti è cresciuto con sua madre, suo padre è infatti morto quando aveva solo 18 mesi, ma c’è stato un momento particolare nel quale ha percepito questa mancanza.
Quando è morto suo marito, la signora Lolette si è rimboccata le maniche e ha cresciuto da sola quel figlio tanto amato. La donna era rimasta sul lastrico, i risparmi di una vita tutti spesi in cure sperimentali che purtroppo non funzionarono.
Fu un miracolo a farla andare avanti: “Tornata a casa dal funerale, trovò nella cassetta della posta 500 lire. Si convinse che le avesse messe santa Rita” ha svelato Carlo Conti.
Il conduttore ha anche raccontato il momento esatto in cui si è reso conto di non avere più un padre.
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Carlo Conti, così ha capito di non avere un padre
Una donna forte la mamma di Carlo Conti, capace di far stare suo figlio sulla retta vita anche a costo di utilizzare metodi duri, come quando gli fece trovare un pacchetto di sigarette sul frigo dicendogli: “Prima che lo facciano gli amici, ho pensato di farti provare io, sappi però che il tuo babbo con il fumo c’è morto.”
La donna si è spesa per tutta la vita per suo figlio, scegliendo di non risposarsi e facendo in modo di non fargli mancare mai nulla. In un’intervista per il Corriere della Sera, Carlo Conti ha svelato di aver percepito l’assenza di suo padre all’età di 22 anni.
Il conduttore ricorda il momento esatto: “Era il 1983, avevo 22 anni e stavo giocando a tennis con il mio migliore amico, Leonardo Pieraccioni.” A un certo punto, ha svelato Carlo: “Arrivò il suo babbo, si mise dietro di lui e cominciò a incoraggiarlo: batti meglio, forza il dritto.”
“Venni a rete a raccogliere una pallina, mi voltai indietro, e compresi che io una figura così non l’avevo“ ha continuato poi non nascondendo un pizzico di commozione.