Il caso Saviano per la revoca della cittadinanza: firme contro ordinanza

Veronesi estremamente indignati per la decisione della revoca a Saviano della cittadinanza onoraria da parte della Lega.

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Il Pd di Verona, promotore dell’iniziativa con il capogruppo comunale Federico Benini, ha reso noto che in poche ore già 1700 veronesi hanno firmato la petizione online contro la revoca della cittadinanza onoraria a Roberto Saviano.

In una nota i Dem parlano aspramente della revoca della cittadinanza a Saviano, decisa con un provvedimento votato dal Consiglio comunale il 23 dicembre scorso:

“Siamo stufi di doverci vergognare della nostra città. Non si tratta di una sorta sondaggio su Saviano. Parliamo invece di migliaia di veronesi indignati, mortificati e arrabbiati per l’arroganza di una amministrazione che dopo 12 anni toglie la massima onorificenza cittadina perché il suo destinatario, Saviano, nel frattempo è entrato in aspra polemica con il leader nazionale della Lega”.

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Il caso Saviano per la revoca della cittadinanza: firme contro ordinanza da parte dei veronesi

La mozione di revoca della cittadinanza onoraria nella città di Verona per Roberto Saviano era stata approvata tramite una proposta del consigliere della Lega Nord Alberto Zegler ed era stata approvata con 20 voti favorevoli, effettuati dai partiti della Lega Nord e di Fratelli D’Italia.

La mozione riguardava in particolare l’eccessivo tono polemico dello scrittore nei confronti del Senatore e Leader della Lega Matteo Salvini.

“Nella prima stesura della proposta l’accusa a Saviano era di essere entrato in forte polemica con Salvini per il caso del sequestro delle navi di migranti. Nella seconda stesura l’accusa era data da una presa di posizione di Saviano sulla liberalizzazione delle droghe. Nella Verona bigotta immaginata da Zelger e altri consiglieri di maggioranza, ogni ragionamento o proposta su temi controversi devono essere messe al bando”. 

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