Diventato subito virale per la sua esclamazione nella messa natalizia, il sacerdote don Pietro ha annunciato cosa bere in queste festività.
«Vi invito oggi a mangiare bene e a bere con abbondanza, ma non la Coca Cola! Vino buono, perché il vino è segno della vita eterna! In paradiso fratelli miei gli astemi non potranno entrare, perché si beve il vino».
Queste le parole di don Pietro Cesena, parroco della popolosa frazione di Borgotrebbia alla prima periferia di Piacenza, un tempo chiamata la «Stalingrado Rossa».
Il video dell’omelia di Natale – interrotta da scroscianti applausi dei fedeli presenti – è già diventato virale sui social. Don Cesena è un sacerdote molto popolare a Piacenza ed è già balzato alla ribalta delle cronache quando nell’aprile scorso pagò una multa di 400 euro per aver detto messa con i fedeli presenti in un periodo in cui era vietato.
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Le regole di questi giorni riguardo il nuovo lockdown sono state molte anche riguardo alla celebrazione della messa, sia per vigilia che per Natale.
Era possibile, una volta al giorno, lo spostamento verso un’unica abitazione privata di due persone con minori di 14 anni, oppure con disabili e non autosufficienti, ma conviventi. È possibile andare a Messa, il consiglio è di scegliere la chiesa più vicina a casa. In San Pietro, a Roma, Papa Francesco ha anticipato la messa di mezzanotte di Natale alle 19.30 del 24 dicembre.
Per quanto riguarda il 25 e 26 dicembre, sono chiuse tutte le attività. Possono essere aperti solo per asporto e consegna bar e servizi di ristorazione. Sono aperte solo le farmacie di turno.Per le messe è consigliato seguire quelle vicine a casa. Il 25 la benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco è a mezzogiorno da Piazza San Pietro.