Flavio Insinna ricorda Gigi Proietti e lo fa nella sua lunga intervista nel programma Rai Oggi è un altro giorno: ecco le sue parole.
Il conduttore romano che questa sera torna in onda con una nuova puntata dell’Eredità ha ricordato il suo maestro scomparso alcuni mesi fa nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
E’ successo tutto nella sua intervista con Serena Bortone per il programma Oggi è un altro giorno, dove il romano ha raccontato parte della sua vita compreso l’inizio della sua carriera e il rapporto con il padre che è sempre stato molto severo.
“Quando ho detto a casa che volevo fare l’attore e non l’avvocato, mio padre si è chiuso in camera per due giorni a piangere” ha ammesso con il sorriso e poi le sue parole per Gigi Proietti.
LEGGI ANCHE>>> Flavio Insinna svela l’amaro rifiuto, stava per mollare tutto
LEGGI ANCHE>>> Flavio Insinna e la depressione: “sono curato per mio padre”
Flavio Insinna ricorda Gigi Proietti: ” Era un maestro di alto livello”
Flavio Insinna ricorda Gigi Proietti nella sua intervista con Serena Bortone e lo fa con un grande sorriso, quello che non era ancora riuscito a fare parlando di lui per la troppa commozione.
“Un maestro deve essere di altissimo livello, ma anche generoso. E lui lo era, ci ha insegnato tutto. Aveva anche una grande onestà intellettuale. Ci aveva detto: ‘Io vi insegnerò tutto, ma potrebbe non bastare’. Perché questo mondo è difficile” cosi lo ha raccontato in collegamento, facendo commuovere ancora una volta tutte le persone che lo hanno seguito per tanti anni.
Una carriera lunga la sua che ha anche incontrato momenti di grossa difficoltà, soprattutto per il rapporto con il padre che era un uomo molto severo. Il presentatore ha raccontato che la notte puntava la sveglia alle tre solo poter studiare e non arrivare impreparato a scuola, rivelando anche: “Quando volevo mollare, papà poteva rinfacciarmi di averlo sempre saputo. Invece mi ha detto: ‘Noi Insinna non molliamo mai, dopo tutti i sacrifici che hai fatto continua in quello che desideri”.