Natale 2020, non avete visto niente: i peggiori Natali della storia

Il Natale 2020 è il peggiore della storia? Ecco i peggiori Natali della storia che potrebbero farci vedere sotto un’altra luce le festività.

Il Covid-19 miete vittime dallo scorso febbraio, le economie di tutto il mondo vacillano e le distanze sociali ci fanno sentire tutti umanamente più poveri. Una recente indagine pubblicata da Adnkronos per l’81% degli italiani queste sono le feste peggiori di sempre.

Tuttavia, basta fare un salto fuori dal nostro tempo per renderci conto che ci sono stati anni e Natali peggiori, una magra consolazione certo, ma tanto basta  per sentirsi un pizzico fortunati.

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Natale 2020, è davvero il peggiore della storia?

Guardando solo all’Italia, almeno dal 1930 al 1970, è quasi impossibile trovare traccia di un Natale che non sia stato segnato da mancanze, sacrifici, privazioni e molto spesso guerra e repressione, anche durante il boom economico non tutti riescono a guardare con serenità alle feste. Proprio quando sembrava che l’Italia stesse per rialzarsi, ecco spuntare l’ombra del Terrorismo ed’è di nuovo paura.

Tirando in ballo Guerra e dopo Guerra ci piace forse vincere facile, facciamo allora un passo indietro di qualche anno fino al 28 dicembre 1908, l’Italia si stava preparando a salutare il nuovo anno quando la terra iniziò a tremare nel messinese: un sisma durato solo 37 secondi durante i quali è riuscito tuttavia a toccare il grado 10 della Scala Mercalli. Ancora oggi è la catastrofe naturale di maggiori dimensioni che abbia mai colpito il nostro Paese. Il numero delle vittime oscilla tra i 50 e i100 mila morti.

Restiamo in tema di catastrofi naturali e facciamo un salto fino al 26 dicembre 2004, quando un maremoto nell’Oceano Indiano ha causato centinaia di migliaia di morti. L’evento ha avuto inizio con un violento terremoto, di magnitudo 9.3, che ha provocato poi un maremoto con onde alte oltre i 15 metri.