Accusa da parte dell’antitrust cinese Alibaba, colosso delle vendite online fondata dall’imprenditore Jack Ma.
L’antitrust cinese ha deciso di porre sotto indagine il colosso Alibaba Group per “sospette pratiche monopolistiche”. Lo ha riferito l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato.
Nei guai quindi l’azienda multimiliardaria fondata da Jack Ma, ineguagliabile nelle vendite online in Cina e nel mondo.
Le autorità finanziarie di regolamentazione terranno anche colloqui di “supervisione e guida” con Ant Group, la fintech company di Alibaba, a poche settimane dallo stop alla ipo dei record deciso all’ultimo minuto da Pechino.
Le indagini hanno portato un crollo immediato in borsa per Alibaba: cede il 5,48%, a 234,80 dollari di Hk.
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Indagine avviata dall’antitrust cinese su colosso Alibaba, nei guai l’e-commerce di Jack Ma
Alibaba è una multinazionale cinese privata con sede ad Hangzou composta da una serie di società attive nel campo del commercio elettronico, quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing.
Nel 2012 due dei portali principali di Alibaba hanno gestito 170 miliardi di dollari in vendite, una somma maggiore delle vendite combinate su Ebay ed Amazon, una cifra assolutamente stratosferica, immensa.
Secondo i media ufficiali di Pechino, le autorità finanziarie di regolamentazione terranno anche colloqui di “supervisione e guida” con Ant Group, la fintech company di Alibaba.
l gruppo di Jack Ma ha confermato l’avvio dell’indagine dell’antitrust cinese, assicurando che “le operazioni commerciali procedono regolarmente”. In una nota, il colosso dell’e-commerce ha affermato che “collaborerà attivamente con le autorità di regolamentazione”. Anche la controllata di servizi finanziari Ant Group, i cui vertici saranno convocati da Pechino, ha chiarito che collaborerà e “studierà e rispetterà rigorosamente le richieste dei dipartimenti competenti”.