Una tragedia senza alcuna ragione, senza alcuna logica, non sono ancora infatti chiare le dinamiche, i perchè.
Una tragedia senza alcun senso, nessuna regola che arriva dalle Marche, precisamente da Sirolo. Protagonista Giacomo Giacchetta, un giovane barman di 34 anni. Dopo una cena con gli amici, una serata passata a casa di uno di loro, il giovane dice di non sentirsi bene. Avverte gli altri dicendo che sarebbe tornato a casa sua, distante soltanto poche centinaia di metri. Gli amici però hanno dei dubbi, evidentemente non vedono bene il ragazzo, non sono convinti.
Dopo un oretta, si recano presso il condominio dove viveva il barman 34enne, e lo ritrovano sul pianerottolo, immerso in una pozza di sangue. Chiamano i soccorsi, ma per il ragazzo ormai non è possibile fare altro. Muore cosi, a ridosso del Natale, in un lago di sangue, senza nemmeno capire il perchè. Senza nemmeno capire come si possa arrivare, all’improvviso, a giacere li, senza vita, dopo una serata in allegria, passata con i propri amici.
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Era a cena con gli amici: le indagini degli inquirenti proveranno a chiarire ogni cosa
Alla base di tutto potrebbe esserci stato un malore, qualcosa che abbia provocato insomma la caduta dalle scale per il barman 34enne e di conseguenza la morte. Una vicenda dai lati incomprensibili sotto alcuni punti di vista. Il ragazzo, che secondo i propri amici avrebbe ammesso di non stare benissimo, potrebbe aver avuto delle complicazioni tornando a casa, e di conseguenza essere vittima di un cedimento che gli ha causato la caduta dalle scale.
Una morte avvenuta sostanzialmente per la caduta o per il malore? E’ questo che dovranno chiarire gli inquirenti che indagheranno sul caso del barman anconetano di 34 anni, morto poco prima del Natale, di un anno davvero disgraziato.