Oggi 23 dicembre è l’ultimo giorno di libertà poi da domani sarà un alternarsi di zona rossa e arancione. Cosa possiamo ancora fare.
Oggi, 23 dicembre, possiamo ancora sentirci liberi di uscire. Da domani cambia tutto. Si prevede una giornata di assembramenti e traffico in tilt: chi ancora non lo ha fatto darà la caccia all’ultimo regalo e all’ultima spesa per il cenone. Dal 28 dicembre, poi si potrà replicare per prepararsi al meglio per il secondo veglione, quello del Capodanno.
A parte Abruzzo e Campania, oggi tutta l’Italia è ancora in zona gialla. Vediamo quali sono gli ultimi accorgimenti che possiamo adottare per non essere colti alla sprovvista nei giorni 24-25-26-27 in cui non saremo liberi di circolare. Oggi possiamo ancora pranzare al ristorante, niente cena ma asporto possibile fino alle 22. Per tutto il 23 possiamo andare in qualsiasi negozio: saranno aperti fino alle 21.
Possiamo ancora per oggi spostraci da regione a regione ma solo per lavoro, salute o necessità, oppure per fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Chi vuole raggiungere una seconda casa può farlo, per tutto il periodo delle feste, ma solo se questa è all’interno della propria regione.
Ultimo giorno e poi lockdown: bar, ristoranti e shopping da domani out
Oggi, 23 dicembre è ancora possibile fare colazione al bar, e pranzare al ristorante. La chiusura è fissata alle 18, poi solo asporto o consegna a domicilio. I Negozi saranno aperti fino alle 21 con orario continuato. Fondamentale, ma già siamo abituati, sarà tornare a casa entro le 22, ora in cui scatta il coprifuoco che dura fino alle 5 del mattino.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia alternerà giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 3, 5 e 6 gennaio) e giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio)
Dal 24 al 27 dicembre, gli spostamenti saranno consentiti solo per lavoro, salute o necessità. E’ consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi. Possono essere ospitati senza limiti di numero i minori under 14 o le persone disabili. Ci si può spostare una sola volta al giorno. Nei 10 giorni rossi sarà possibile andare a trovare parenti e amici anche in un comune differente da quello di residenza o domicilio, purché si trovi nella stessa Regione
Dal 28 al 30 dicembre, resta il divieto di spostamento tra Regioni e i Comuni più grandi. Saranno consentiti gli spostamenti tra i piccoli Comuni (sotto i 5mila abitanti) e sarà possibile andare in un’altra Regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza.
A Capodanno, e fino al 3 gennaio, l’Italia torna in zona rossa, con le stesse limitazioni previste per Natale. Il 4 gennaio, l’Italia torna zona arancione come nei giorni dal 28 al 30 dicembre. Poi passa di nuovo a rossa per i giorni 5 e 6 gennaio.