Il fatto accaduto nel savonese. I due immigrati stavano cercando di lasciare l’Italia per raggiungere la Francia.
I due immigrati stavano cercando di lasciare l’Italia per raggiungere la Francia, ma sono stati uccisi, travolti dal treno regionale in corsa.
La tragedia è accaduta la scorsa notte intorno alle 23.30 a Quiliano, nel savonese, lungo la tratta che va fino a Vado Ligure, lungo la linea ferroviaria tra Genova e Ventimiglia. I due facevano parte di un gruppo totale di 10 immigrati, tutti diretti al confine italiano per entrare in Francia.
Il macchinista ha subito fermato il convoglio e chiamato i soccorsi e le altre otto persone sono state trasportate all’Ospedale San Paolo di Savona. Per partecipare ai soccorsi è arrivato anche il sindaco, Nicola Isetta, con alcuni volontari della Protezione Civile.
In stato di shock il fratello di una delle vittime, portato in ospedale, mentre gli altri sopravvissuti sono stati portati in questura per il segnalamento e per chiarire la dinamica dell’accaduto.
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Travolti da un treno ed uccisi mentre scappavano dall’Italia: volevano andare in Francia
Le due vittime erano due ragazzi di soli 20 anni, facenti parte di un gruppo di profughi provenienti dal Medio Oriente, esattamente curdi e iraniani.
Provenivano da Lecce e stavano cercando di arrivare in Francia camminando sui binari, dato che era l’unica indicazione che gli era stata data e che poteva risultare utile.
Secondo le fonti investigative, il passaggio in questa modalità è molto usato da vari gruppi di stranieri e profughi che arrivano su suolo italiano, come afghani, curdi, iracheni, iraniani ecc… Varie sono state infatti le segnalazioni della Polizia che notano il passaggio in particolare in autostrada di queste persone.