Ex difensore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese, era stato ricoverato dopo essere stato trovato positivo al Covid.
L’ex difensore Mauro Bellugi, dopo essere stato ricoverato per il Covid, ha subito l’amputazione di entrambe le gambe.
“Il Covid mi ha tolto anche quella con cui feci gol al Borussia Monchengladbach”
Queste le parole dell’ex pilastro dell’Inter, oggi settantenne, ricordando quel gol in ottavi di finale della Coppa Campioni il 3 Novembre del 1971, di destro da distanza siderale. Quello fu l’unico gol di tutta la sua carriera. Il risultato finale vide la vittoria dell’Inter per 4 a 2.
Come detto Bellugi era stato ricoverato nel mese di Novembre per complicazioni legate alla malattia del Coronavirus, ma successivamente ad un peggioramento delle condizioni in ospedale, l’ex calciatore ha dovuto subire l’amputazione degli arti inferiori.
LEGGI ANCHE >>> Livorno, muore di Covid solo un mese dopo il figlio
LEGGI ANCHE >>> Covid, al via le prime vaccinazioni in Italia: si parte il 27 dicembre
Un ex difensore della Nazionale ha subito l’amputazione delle gambe a causa delle complicazioni da covid
Bellugi è stato già intervistato per sapere delle sue attuali condizioni di salute. Risulta notevolmente scosso e abbattuto per il triste epilogo, ma ha reagito da campione alla situazione di nuova difficoltà, scherzando e minimizzando l’accaduto come solo un grande uomo sa fare:
Per questo parla dell’utilizzo prossimo di nuove protesi per camminare e per tornare a muoversi, come se nulla fosse accaduto: “Prenderò quelle di Pistorius”. Cerca così di alleggerire la situazione e di rendere la triste notizia più leggera.
Bellugi è stato uno dei difensori più apprezzati negli Anni Sessanta-Settanta in Serie A e con la maglia della Nazionale, indossata per 32 volte nel periodo compreso tra il 1974 e il 1980.
Dopo la carriera da calciatore, ha intrapreso per un breve periodo il ruolo di vice-allenatore della Pistoiese, per poi dedicarsi al ruolo di opinionista sportivo.