Era stato condannato a vita in cercere, ma una testimonianza fondamentale lo ha scarcerato definitivamente.
Walter Forbes, l’uomo incriminato, ha passato 37 anni in carcere per un delitto mai commesso. Dopo tutti questi anni è infatti arrivata la testimonianza che lo scagiona definitivamente.
Tutto nasce da una rissa avvenuta in un bar nel 1982, dove Forbes divide due uomini che si stavano picchiando violentemente. Il giorno seguente Dennis Hill, uno dei due uomini, ritrovò Forbes e gli sparò, ferendolo non gravemente.
Dennis Hill qualche settimana dopo muore in un incendio doloso e vengono riconosciuti come responsabili tre uomini, riconosciuti da una testimone chiave,Annice Kennebrew,
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Usa, condannato all’ergastolo per un delitto mai commesso: accusato ingiustamente
La Kennebrew aveva riconosciuto nei tre colpevoli di aver appiccato l’incendio anche Forbes, che venne incriminato e fu l’unico ad esserlo, dato che per gli altri due non sussistevano prove sufficienti per l’incriminazione.
L’uomo venne condannato all’ergastolo per omicidio, ma solo ora la donna si è ravveduta comunicando alla polizia che si era inventata tutto. All’epoca dei fatti era una madre single di 19 anni e, dopo l’incendio, fu avvicinata da due uomini che la costrinsero, sotto minaccia, ad andare alla polizia per raccontare di avere visto Forbes e altri due uomini mentre davano fuoco all’edificio.
Lo stesso Forbes, una volta dichiarato innocente ed uscito dalla prigione, ha fatto una dichiarazione: “Anche se ci è voluto un’eternità, sono grato che abbia fatto la cosa giusta, che alla fine abbia detto la verità“, ha detto Forbes. “Non disprezzo la persona che ha mentito per condannarmi, anche se il motivo è egoistico. Se non la perdonassi, infatti, non sarebbe dannoso per lei ma solo per me”.