La storia di una ragazza, che perde sua madre ma sensibilizza tutti con gli ultimi momenti tra loro, gli ultimi sms.
Gli ultimi momenti, le ultime conversazioni tra una madre e una figlia. La madre in ospedale, vittima del covid, la figlia a casa a provare a rincuorarla, a darle forza a farle credere che tutto passerà presto, ma non è andata cosi. Gli ultimi sms, le ultime carezze travestite da parole. Le ultime immagini, e quel senso di vuoto, che per chi non ha vissuto qualcosa di simile, resta solo da immaginare. E poi la volontà di rendere tutto pubblico, anche per sensibilizzare chi ancora si ostina a negare tutto.
La vittima, Lucia Cosimi, faceva la maestra, in una scuola elementare di Reggello, in provincia di Firenze, aveva 55 anni quando si è spenta, lo scorso novembre. Gli ultimi sms, quelli pubblicati da sua figlia Eleonora, erano carichi di speranza, sugli esami che lasciavano intravedere dei miglioramenti, sulla forza di volontà che mai è venuta a mancare, sulle buone possibilità di ripresa che i medici le lasciavano ogni volta, ed invece, è andata in maniera diversa, purtroppo.
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La madre muore di covid: un post spiega il gesto di Eleonora in ricordo di sua madre
“La ragione di questo post non è la nostra mamma. La nostra mamma che non doveva morire, la nostra mamma che poco più di un mese fa stava bene, la nostra mamma che era la persona più dolce del mondo, la nostra mamma che è morta a poco tempo dal vaccino, la nostra mamma che in quei tre giorni che non era sedata aveva diffuso così tanto amore che per tutti era La Maestrina, la nostra mamma che piangono anche i medici, la nostra mamma sulla cui bara, gli stessi, hanno messo delle luci”. Le strazianti parole di Eleonora.
Che prosegue: “Dei negazionisti poi non me ne è mai fregato niente, tempo ed energie persi. Però leggere e sentire tanti contro il vaccino, non lo accetto. Non lo accetto e vi chiedo aiuto. Per favore, manteniamo alta l’attenzione, anche se siamo stufi delle distanze, delle limitazioni. Ci si ammala anche seguendo le regole”.