Tiziano Ferro, quella storia naufragata: “era al limite dell’ossessione”

Tiziano Ferro continua a stupire e durante la prossima messa in onda di ‘Verissimo’ sarà ospite di Silvia Toffanin: quella storia naufragata

Amatissimo dal pubblico, molto seguito sui social ed altrettanto in televisione grazie alle sue ultimissime interviste nonché al documentario sulla sua vita, Tiziano Ferro sarà tra gli ospiti di ‘Verissimo‘, programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, dove racconterà l’uscita del suo nuovo videoclip e non solo.

Come sicuramente i tantissimi fan dell’iconico cantautore già sapranno, Tiziano ha deciso di raccontarsi e di mettersi a nudo all’interno del documentario pubblicato su Amazon Prime Video e farsi conoscere maggiormente dal suo gremito pubblico.

All’intero del documentario, infatti, l’artista fa venire fuori tutto il lato umano della sua storia di vita e racconta le tante difficoltà avute durante la sua carriera dovute all’alcolismo e prima ancora all’obesità.

Oggi, però, il cantautore è felice e lo scorso anno è convolato a nozze con il suo adorato marito, Victor Allen. La coppia vive a Los Angeles e, come si può vedere dal documentario, i due vivono una vita tranquillissima e molto semplice.

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Verissimo, Tiziano Ferro ospite di Silvia Toffanin: la storia naufragata prima del matrimonio con Victor Allen

Tiziano Ferro sarà dunque tra gli ospiti di Silvia Toffanin a ‘Verissimo‘ durante la prossima messa in onda che si terrà il 19 dicembre.

Il famoso cantautore è in realtà molto riservato, ma nel corso degli anni ha comunque raccontato parte della sua vita e qualche tempo fa aveva svelato di una relazione avuta tempo prima di cominciare la storia d’amore con Victor Allen.

In merito, Tiziano aveva spiegato: “Ero fidanzato, la storia è durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l’unica“.

Queste le parole dell’iconico cantautore pop che poi ha continuato a spiegare: “Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Non si può descrivere, né controllare, era al limite dell’ossessione. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei“.