Aggrediscono carabinieri e scappano: migranti fuori controllo in Sicilia

Ancora una fuga di migranti in Sicilia. Stavolta aggrediscono e feriscono un carabiniere prima di darsi alla macchia.

Ancora una storia di migranti, ancora in Sicilia. Ma stavolta è stato diverso, non solo la fuga ha caratterizzato la vicenda, ma anche una buona dose di violenza purtroppo. Un carabiniere aggredito ed un autista di autobus travolto dalla furia di dieci tunisini, che al momento buono hanno sfruttato la situazione per darsi alla fuga, contro ogni regola, contro ogni logica, sicuri di trovare, fuori, quella libertà già cercata in mare.

Il tutto è successo nel corso di un trasferimento in autobus, dalla tendostruttura di Porto Empedocle a Trapani. Ad un certo punto, lungo il tragitto, in zona Agrigento, alcuni di loro sono riusciti ad uscire dal mezzo di trasporto, aggredendo l’autista e riuscendo quindi ad aprire le porte dell’autobus. Uno dei carabinieri di scorta al mezzo, ha provato a sedare gli animi intervenendo, ma è stato travolto da dieci persone in fuga, riportando qualche ferita.

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Soltanto pochi giorni fa l’ennesima fuga, la dinamica è sempre la stessa, al primo momento buono, utile, in massa ci si organizza e si evade. Che sia da una struttura, o da un mezzo di trasporto poco importa, l’importante è scappare da chi, forse nell’idea dei protagonisti delle varie vicende, vieta loro la libertà, quella libertà forse negata già nei propri paese di provenienza, insieme, probabilmente a tante altre cose.

Ma non è questa certo una giustificazione, o un buon motivo per eludere controlli, evitare il trattamento dovuto ad ognuno di loro dai protocolli stabiliti. Il carabiniere intanto, ha riportato varie ferite ed è stato trasportato nel più vicino ospedale. Quanto ai migranti fuggiti, si sono persi tra le campagne della zona, in cerca di una ulteriore possibilità di fuga forse, stavolta, con molta probabilità proprio dall’Italia.

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