L’ex primo ministro Matteo Renzi scrive una lettera a Giuseppe Conte in cui chiarisce la sua posizione con il Governo.
L’ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, in questi giorni al centro dell’attenzione per la sua posizione all’interno del Governo. Una sorte di mina vagante secondo alcuni, che non avrebbe ancora definito determinate posizioni in merito a questioni rilevanti, come ad esempio il recovery fund. Una posizione, quella di Renzi che rischia di mettere in difficoltà l’esecutivo, in una fase tanto delicata per il paese, in cui si gettano le basi per l’immediato futuro.
Renzi avrebbe scritto una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in cui esprime la sua posizione e quella del suo partito Italia Viva, pubblicandola, per correttezze a detta sua, anche sul suo profilo Facebook. “Noi, Presidente, vogliamo dare una mano sui contenuti. Perché in discussione sono le idee, non gli incarichi di governo. Teresa, Elena, Ivan – che hanno lavorato bene su agricoltura, famiglie e politiche di genere, export – sono pronti a dimettersi domani, se serve”. Si legge in un estratto della lettera.
LEGGI ANCHE >>> Crisi Governo, Renzi rassicura la maggioranza: Diamoci una smossa
LEGGI ANCHE >>> Recovery plan, ora Renzi dà l’aut aut: Conte si fermi
Crisi Governo, Renzi scrive a Conte: “Si torni a fare politica”
“Noi infatti non concepiamo la politica come occupazione di posti. Non tiriamo a campare, vogliamo cambiare. Non ci basta uno strapuntino, vogliamo la politica”. Questo un passo principale della lettera recapitata al premier Conte, in cui si esprime chiaramente la volontà del partito e del suo leader di essere disposti a fare un passo indietro rispetto alle poltrone da ministro occupate.
Governo che sembra scricchiolare insomma, ma che pare sia mantenuto in piedi proprio dallo stesso Renzi, attraverso le sue velate dichiarazioni, lettere o quel che sia. Il messaggio appare abbastanza chiaro.